ECM – Educazione continua in medicina. Cosa sono e a chi si rivolgono
I corsi di formazione avanzata rivestono particolare importanza nel settore sanitario, e l’Educazione Continua in Medicina (ECM) rappresenta un obbligo per molti professionisti che operano in questo campo. Ogni anno, infermieri e non solo sono tenuti a prendere parte a una serie di eventi formativi obbligatori e conseguire almeno 150 crediti nell’arco del triennio di riferimento.
Crediti formativi: come funziona e chi li emette
I crediti formativi ECM sono assegnati da enti autorizzati da un’autorità pubblica tramite l’accreditamento del provider. Tra questi enti ci sono università, istituti di ricerca, società scientifiche, ordini e collegi professionali sanitari, fondazioni scientifiche, case editrici specializzate e vari enti pubblici e privati.
Ci sono vari modi per ottenere i crediti ECM: La formazione residenziale include tutti gli eventi che richiedono la presenza fisica del formatore. Rientrano in questa categoria convegni, corsi, congressi, simposi, workshop, tavole rotonde, corsi di aggiornamento e addestramento, tirocini e frequenze cliniche.
Un altro modo per ottenere crediti è la formazione a distanza (FAD), ossia corsi che utilizzano diverse tecnologie, come testi digitali, audio, video e piattaforme online. La FAD si caratterizza per la sua flessibilità, consentendo ai partecipanti di accedere al materiale didattico in qualsiasi momento, al fine di conciliare in modo più efficiente la formazione con gli impegni personali e lavorativi dell’individuo. Scopri tutti i vantaggi della formazione a distanza.
La FAD può essere svolta singolarmente o in gruppo e si suddivide in tre principali categorie. La prima è la classe virtuale, che prevede un insegnamento frontale trasmesso a distanza. La seconda è l’apprendimento collaborativo online, dove i partecipanti condividono conoscenze ed esperienze tra loro. Infine, l’autoapprendimento permette agli studenti di seguire un percorso formativo personalizzato, utilizzando materiali digitali e altri strumenti, con la possibilità di avere il supporto di un tutor.
Esoneri ed esenzioni
Nel periodo 2023-2025, è obbligatorio per ogni professionista acquisire 150 crediti ECM, ma sono previsti anche esoneri ed esenzioni. A partire da dicembre 2016, la Commissione Nazionale per la Formazione Continua ha permesso ai professionisti di distribuire liberamente i crediti durante il triennio, senza limiti annuali imposti. L’esonero dall’obbligo ECM si applica principalmente a coloro che simultaneamente frequentano corsi universitari. Gli esoneri possono essere concessi anche per gravidanza, servizio militare, incarichi amministrativi di alto livello, e congedi per motivi familiari gravi o patologie. È fondamentale conservare la documentazione che attesti il diritto all’esonero.
Dal 1° gennaio 2002, l’acquisizione di crediti ECM è obbligatoria per tutti gli operatori sanitari, come stabilito dagli articoli 16-bis, 16-ter e 16-quater del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502. La Commissione Nazionale per la Formazione Continua, ricostituita presso l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, supervisiona il sistema ECM. L’importanza di mantenere aggiornate le proprie competenze è sottolineata anche dall’articolo 11 del Codice Deontologico degli Infermieri, che enfatizza la necessità di una formazione permanente e continua. Per operare con competenza e coscienza, è essenziale che gli infermieri e altri professionisti sanitari partecipino regolarmente a programmi di aggiornamento e formazione continua.
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